Biotipi a confronto al Vinitaly: "I" Primitivi di
Puglia
Verona, 6 aprile 2008 - L'O.N.A.V. (Organizzazione
Nazionale Assaggiatori di Vino), tra le degustazioni
guidate organizzate all'interno della manifestazione
fieristica Vinitaly 2008, ha presentato un assaggio del
vino Primitivo nelle sue varie espressioni territoriali
pugliesi: Manduria e Gioia del Colle.
Alle ore
17.00 gli oltre trenta assag-giatori esperti han-no dato
il via allo evento: "Percorsi Primitivi di Puglia:
una terra ancora da scoprire". Allo scopo di
promuo-vere iniziative volte a far conoscere l'arte
dell'assaggio di vini regionali,
l'Associazione ha voluto mettere a confronto le due
denominazioni di origine controllata che caratterizzano
il Primitivo: Gioia del Colle d.o.c. e Primitivo di
Manduria d.o.c.. Furono i monaci Benedettini sul
finire del 1700 a diffondere il vitigno sul territorio
di Gioia del Colle, invece a Manduria il Primitivo
arrivò alla fine del 1800. Le diverse caratteristiche
dei terreni e dei micro-climi fanno di questi vitigni
due fratelli quasi differenti ma con la principale dote
comune di far maturare le uve con grande anticipo
rispetto alle altre varietà.
Star
della degustazione i vini selezionati da Pasquale
Porcelli (Wine, Food & Travel Writer) delle aziende:
Accademia dei Racemi, Attanasio Giuseppe,
Fino, Morella di Manduria e Fatalone di Gioia del Colle.
A dire dei dirigenti nazionali dell’ONAV,
presenti all’evento, è stata una delle degustazioni più
emozionanti a cui hanno partecipato in questo Vinitaly e
non solo. "Naturalmente il merito è tutto dei vini
presentati - ha commentato Pasquale Porcelli - che hanno
finalmente dato, senza se e senza ma, un definitivo
profilo di eccellenza alla produzione del Primitivo
nella versione delle due DOC".